Juta

La juta può essere considerata una delle più antiche fibre tessili utilizzate. Le sue origini risiedono nei caldi climi umidi dell’India, dove serviva per la realizzazione di cordami particolarmente resistenti e per il confezionamento delle tele delle navi. Veniva largamente impiegata, proprio in virtù della sua estrema robustezza e notevole economicità, anche per la realizzazione delle buste per il confezionamento di caffè, cacao e altre derrate alimentari coloniali. La coltivazione di questa pianta avviene sin dai tempi dei faraoni: in Egitto era molto diffusa perché le foglie erano un cibo nutriente e i fusti fornivano una fibra resistente. Il suo utilizzo in Europa prese piede molto dopo e divenne sistematico nel ‘700. In questo periodo, la juta non era impiegata solo nel settore tessile, ma anche – e forse soprattutto – per la realizzazione di materiali per la pesca e l’edilizia.